sabato 13 giugno 2009

GINESTRE

Sabato c'è stato tempo per un secondo volo, considerando che fa buio piuttosto tardi.

Già le premesse suggerivano che forse potevamo andare a mangiare un gelato alla Piramide con maggiore profitto. Per cominciare, quando M. torna in atterraggio dopo aver fatto il recupero della Punto io ho ancora da piegare la vela dopo il primo volo. Poi al gruppo che va in decollo si aggrega un amico per fare il recupero dell'auto e a metà strada si accorge di non avere con sè le chiavi e dobbiamo riportarlo giù.

Insomma, si va. Giovanni (autore di questa foto), M. con la radio, io (vela blu e bianca) , Giulio (vela bianca sull'estradosso, arancio e gialla sull'infradosso).

Non c'è quasi più vento, non c'è restituzione. Il vario suona solo sulla seconda metà del cucchiaio e sul successivo costone prima della valle dove scorrono il Serchio e la SP2.
Proviamo a cercare quel poco che c'è, col comando esterno sempre pronto ad un'uscita verso valle, che queste ginestre sono proprio vicine sotto i piedi e le foglie degli alberi non si muovono.
Un altro passaggio sul costone, dove il vario sembra suonare, mi volto... e la vela di Giulio è laggiù appoggiata sulle ginestre!
Lo chiamo per radio, risponde subito. Tutto ok, un fuori campo tra le ginestre e... i rovi!

M. sente la mia voce per radio e crede che siamo atterrati tutti e due "dove siete? ma stai parlando in volo?" eh sì, alla fine ce l'ho fatta a prendere i comandi con una mano sola e a premere il tasto di trasmissione.

Lo guidano per radio e lo recuperano prima di buio, menomale c'è Carlo che conosce i sentieri!

giovedì 11 giugno 2009

CALMA E GESSO / 2

Ecco, dopo un mese, la caviglia infortunata di di Cibo.
Adesso venti giorni senza appoggiarla, poi si vedrà!
... ti aspettiamo davanti ai fornelli!