martedì 8 novembre 2011

PIOVE

Sono mesi che non scrivo. Come se la mia voglia di chiacchierare si fosse esaurita.
Eppure di cose da dire ne avrei, ho tutte le foto ancora da catalogare. 


Ho le vacanze in Sicilia, con il volo a Letojanni, le feste del Club di Diecimo, Prato Fiorito,  la posa dei tappeti in decollo, il week end sul monte Cucco e a Gubbio. Le prove per cambiare la piccola Istinct (che non ne posso più di 5kg di zavorra e dei fuori campo), i dubbi nella scelta di un'altra vela, i primi voli verso Dezza, i primi top a Diecimo.

E invece da qualche giorno riguardo le mie foto delle domeniche a volare a Monterosso, e mi chiedo se mai tornerà com'era, cos'è rimasto, e anche se ci torneremo a volare.
E poi Genova. Ho ancora amici in quella città, ci ho vissuto per un paio d'anni un sacco di tempo fa e all'epoca stupidamente non l'ho amata né vissuta molto. Valentina mi rassicura sulla sua casa, sui suoi figli, sui suoi cari.

mercoledì 22 giugno 2011

Ode ai Bovi

Alta tensione
È ufficiale: M. rientra il 27! Sono passati 9 mesi e 4 giorni da quando l'ho accompagnato a Fiumicino, con la convinzione di vederlo rientrare a primavera.

In questi mesi invernali i Bovi mi hanno adottato. Dapprima Giovanni, e poi Maurizio, Mauro, Ivano.

E allora grazie!

- per i voli da pollo delle 11
- per non avermi MAI lasciato in decollo da sola
- per avermi ospitato e nutrito
- per la stanza dei Bovi coi letti a castello e il divano di M.
- per il decollo innevato
- per la mèta a Lammari
- per il recupero a Lucca, trionfante, ma anche per quello sul Brennero, che tremo ancora a pensarci.
- per avermi seguito, incoraggiato, controllato
- per la grappa a 70°
- per  la credenza, che si sa lei crede a tutto
- per le gite a Monterosso
- per Shila e Said, arabi pazienti e scalpitanti, che Mauro m'insegna a cavalcare

ci vediamo sabato, alla festa del Club di Diecimo: chi porta la panna?

lunedì 30 maggio 2011

Lucca!

Tengo d'occhio da un po' la web cam su una città lontana: i cumuli sulle montagne M. li vede guardando verso est e smania di non poter andar lì a farsi un volo.

Da qualche tempo i Bovi si presentano in atterraggio alle 11, per il volo del mattino. Perché è primavera e più tardi le condizioni potrebbero essere per me troppo impegnative; così intanto facciamo il primo volo.
Sabato ci sono Emilia e Giò e i cumuli già formati alle 11. Quasi belli come quelli della web cam della ipko.
Andiamo in decollo, e questa volta parto per prima: io ed Emilia detestiamo decollare per ultime e lasciamo Giò a chiudere le danze.

C'è discendenza fuori, arrivo a Matraia un po' bassina, poi finalmente trovo per ritirarmi su. La giornata è frizzantina. Giò nel frattempo è altissimo e lo vedo andare verso Diecimo.
Mi dirigo verso l'atterraggio, recuperando di tanto in tanto i cento metri che perdo nelle discendenze. Mi porto sopra l'atterraggio mentre Emilia sta atterrando. Ho ancora 550mt di quota, mi allargo per fare un giro e non avere troppo da smaltire.
Lucca (in tandem)

Ed ecco proprio sulle case accanto all'atterraggio il vario inizia debolmente a suonare. Inizio a girare solo per la voglia di far durare il volo un po' di più... E la termica mi porta a 1500mt!
Ho quota per andare in giro, penso di tornare a Lammari e rientrare, ma con questa quota posso provare a fare di più: direzione Lucca! 
In volo ci sono stata solo in biposto prima di Pasqua (in foto), ma da sola è tutta un'altra emozione.



È bellissimo... tengo d'occhio l'altimetro, e studio i campi della piana per un atterraggio alternativo, ma all'altezza del campo da Baseball ho ancora 750mt. Verso le mura allora: atterro sull'erba sotto le mura a Porta San Jacopo.

Quando arrivano Emilia e Giò per il recupero (grazie!!) sono ancora al telefono con M. a raccontare quanto son belle le mura di Lucca viste dall'alto.

lunedì 23 maggio 2011

IL PRIMO CROSS

Sabato c'è la festa a Lammari. 
Di Lammari so proprio poco. Ci sono i laghetti e li ho visti brillare in volo da sopra l'atterraggio. È in direzione Lucca, per quelli che ci sanno andare in volo. 

Ci sono stata solo una volta, col tom-tom, a febbraio per salutare Marco. A Lammari siamo parte della festa, ci aspettano in volo dopo le 13. 

In atterraggio io e Giò approfittiamo del passaggio di Martino con il Delta. In decollo il vento è buono; dietro i monti si stanno formando grandi cumuli. Mi preparo alla svelta, per partire subito, prima che il fronte avanzi.... 
Le istruzioni per la giornata sono quelle che mi ha dato M. in chat la sera prima: fai il pieno di quota, insisti sulle termiche, e poi tira un dritto. In pianura campi per un atterraggio alternativo non mancano.

In decollo arrivano anche gli altri. Andrea decolla scavalcandomi. Endrio mi ricorda di tenere di conto i cumuli che stanno arrivando da dietro.  Pronta... si va!
Fino a Matraia non riesco a salire... ho 640 mt e mi chiedo quale strategia adottare per arrivare in atterraggio.
Poi eccola, la termica stacca proprio sopra il paese. Inizio a girare e mi lascio scarrocciare. Accidenti com'è bello da quassù. Insisto, a ricercarla quando la perdo, a non farmi allontanare, a tener d'occhio il fronte in arrivo.

A 1550 mt decido che può bastare. Salirei ancora ma il cumulo mi sembra troppo vicino. Verso valle invece è tutto azzurro e i laghetti brillano sotto il sole.
Direzione Sud! 

Attraverso Matraia e cerco di sprecare il meno possibile.  Ma davvero anche io sto arrivando a meta?

In effetti per la meta mi mancano solo una ventina di metri. Controllo la direzione del vento, gli alberi e scelgo: atterro in un campo di fieno accanto ai laghetti. Tra me e il campo sportivo solo una fila di alberi! 

lunedì 4 aprile 2011

Primo Bagno



Venerdì mattina la voce allegra di Marco (il falegname) interrompe la noia dell'ufficio. "Dove si va domani? C'è il sole!". E propone Monterosso. Telefono agli amici, per alcuni il preavviso è stato davvero ridicolo. Eppure si presentano al casello di Lucca (Mauro, Maurizio, Marco), o partono da Calenzano (Giovanni, Ulisse, Marco).
Prima di arrivare un decollo una piccola sosta: da quanto tempo non mangiavo la focaccia di Recco!

Marco e Roberta in decollo

Poi in decollo per il primo volo del mattino. Per adesso ci siamo solo noi. Decolliamo io e Marco per  primi, per rompere il ghiaccio e provare l'atterraggio (Marco non c'è mai stato). Solo pochi minuti e in decollo non c'è più aria per partire. Gli altri attendono.
Tornati in decollo è già chiaro che ci sarà da aspettare. Il vento è da Ovest, aspettiamo che il sole scaldi il pendio e lo faccia girare. Nel frattempo ci abbronziamo un po'.


Marco in volo
Nel pomeriggio Giovanni, Mauro e Marco riescono a decollare, approfittando di piccole tregue del vento dominante. Il decollo è impegnativo ed io, Maurizio e Ulisse decidiamo che è ora di andare (in auto) a prendere un po' di sole in spiaggia. 

Il primo bagno della stagione











Giovanni e Marco hanno ovviamente già fatto il bagno e si stanno asciugando, Mauro (il Bove) si rammarica di non aver portato il costume. Io ed Ulisse entriamo di corsa in acqua... è gelida!

I ragazzi tornano in decollo, non si sa mai.  Io ne approfitto per un giro a piedi per la città vecchia. 
Rientriamo in Toscana abbronzati!

mercoledì 23 febbraio 2011

METEO LINK /2



Da cinque mesi M. è ad un'ora e mezzo di volo da casa.

Manca poco... la primavera è alle porte!


Nel frattempo, lì nevica ancora....

sabato 19 febbraio 2011

Quasi primavera

L'altopiano delle Pizzorne

Per domenica si prevede pioggia, sabato invece c'è un bel sole primaverile. Alle 11 già cumula in Pizzorne, proprio sopra le antenne.

Il volo di oggi è quello di Giò. È stato in aria 2h20m, dalle Pizzorne a Diecimo, e su Dezza.
Aveva -dice- da salutare Marco.

sabato 5 febbraio 2011

Monterosso

Sembra che sia il primo week end di sole, e vento lieve, dopo tanto aspettare. Durante la settimana alcuni giorni di sole fanno sperare di trovare decolli e pendii asciutti, da far scaldare.
Passo la settimana a controllare le previsioni. Su Lucca, come al solito.

Poi invece  Giovanni propone una gita a Monterosso. C'è stato in uno dei giorni feriali di bel tempo (lui che può!) ed ha voglia di tornarci. Mi aggrego volentieri: a Monterosso a volare non ci sono mai stata. E anche a piedi sono passati un po' di anni.


Per impratichirmi un po' e togliere l'ansia del decollo e dell'atterraggio nuovi dò inizio da sola ai voli del mattino. Fuori è così liscio che ho tutto il tempo di lasciare i comandi e cercare con calma la macchina fotografica nelle tasca della tuta. Ne ho una di scorta anche per Giovanni.
L'atterraggio è in spiaggia. Il mio obiettivo chiaramente è il punto più largo e con meno sabbia.


In volo ci sono solo io, per la mia gioia e anche per quella dei turisti che si godono il primo sole quasi primaverire. Peccato, non c'era nessuno degli amici bipostiti: gli avrei affidato tutti coloro che mi hanno chiesto di poter volare.
Atterraggio in spiaggia







Le termiche dei giorni precedenti non si fanno trovare. In tutto sono quattro planate. Menomale che c'è il taxi che ci riporta in decollo! Mi consola il fatto che anche Giovanni, nonostante provi a cercare di rimanere in dinamica, non rimane in volo molto più a lungo. Paolo invece è un'altra storia, sembra inventare le termiche dove non ci sono. 




Sulla passeggiata


La domenica che segue ci concediamo un po' di relax con cavalli di Mauro, un voletto a Diecimo prima che arrivi la velatura e che il Sud rinforzi troppo. In Pizzorne al contrario c'è vento da Nord, ed i ragazzi tornano giù in auto.

 Il TG Regionale, in serata, porta pessime notizie.
Ciao, Marco.






lunedì 24 gennaio 2011

Inversione Termica

Nella settimana in cui M. è passato di qua abbiamo provato ad andare a volare in tutti i giorni utili. Controllando il meteo tutte le sere e pianificando particolarmente a caso i nostri spostamenti. La piccola Aygo ha macinato una marea di km.

Intanto il meteo promette un pessimo fine settimana, allora puntiamo sul giorno più promettente: il giovedì.
Altri insieme a noi ci hanno creduto. Ben presto ci accorgiamo che quelli di noi che hanno preso ferie sarebbero potuti andare a lavorare con maggior successo. Le Pizzorne sono in nube, e a Diecimo la valle è libera ma il decollo è in nube. Andiamo in decollo ugualmente, magari tra un po' scalda e si apre...

Partiamo invece, uno alla volta, quando la nebbia sembra dare un po' di chiaro. Rotta verso sud, lontano dal costone e verso valle, fino a che non è tutto chiaro. È il mio primo decollo in nube. M. mi dice solo "se vuoi decolla. Vieni dritta e non aver paura". Dura meno di un minuto ma è emozionante! Chiaramente è solo una planata, ma sono contenta ugualmente.Vista da fuori la nube è appoggiata su tutto il costone, fino oltre il cucchiaio

A dispetto delle previsioni, sabato c'è vento a sufficienza per stare in dinamica e addirittura domenica c'è un bel sole. Arriviamo in decollo verso l'ora di pranzo. Gli altri sono lì dalle 11, a prendere il sole. Ci sono oltre 15 gradi. Però non c'è vento neppure per partire. Arriverà, per una planata, verso le 14. C'è anche chi torna in decollo per un secondo giro.

L'inversione termica vista dal decollo è bellissima. Non posso far altro che fotografarla...