lunedì 10 settembre 2012

SOTTOVOCE

Sabato ho perso la voce. 
Non saprei dire come, eppure la mattina c'era quando con Shila e Rashid sono andata a passeggiare insieme a Maurizio e Mif. Tanto più che io con Shila ci parlo, e anche con Rashid. Non che dica delle cose sensate, però ho l'illusione di farle sentire la mia presenza di fronte a quelle cose colorate che proprio non le piacciono.

Nel pomeriggio il mio volo in Pizzorne non è stato un gran che: discendenza e un po' di chiusure; ho anche collezionato un nuovo fuoricampo. Mi consolo con una mezz'ora a Diecimo. Giovanni, ovviamente, c'è arrivato in volo.

Poi di corsa a far la spesa per la grigliata del club, che non si sa mai quanti siamo...
C'è Marchino che ha mantenuto le promesse: ha portato il sole, un po' d'estate, un po' di musica, insieme al suo amico Federico. La serata è piacevole, quasi calda. Allegra.
Per la mia voce è comunque un disastro. Pazienza, tornerà.

Domenica si va a Prato Fiorito! I ragazzi si sono organizzati mentre io preparavo la cena, e mi danno appuntamento per la mattina alle 11. 
Prima di andare, però, io e Mauro andiamo a far gli zoccoli a Shila e a Said. Said è senza ferri da qualche mese, nella speranza che gli crescano un po' le unghie. 

Pronti! alle 11 in atterraggio a Diecimo, per fare i conti delle auto. La mia ovviamente non è disponibile, e non solo perché è minuscola ma anche perché ho tutte le cose della grigliata, da riportare a casa.
Insieme agli altri arrivano anche Lele in scooter, Massimone insieme a Gabriele, Gianpiero con Libero, il suo cane. Alessio ci aspetta al bar, a San Cassiano.

A Prato Fiorito troviamo anche i volatori della Versilia.
In decollo c'è un bel po' di vento, ci sarà da aspettare. Nel frattempo parte Pietrino, e il Bove lo segue (ma chi era quella vela gialla?? ), fa il suo giro e viene a far top. Fuori, dice, anche se non è bella come il giorno prima, vento non ce n'è. L'aria che è in decollo è la termica.

Partono Lele e Massimone, con un bel po' di vento. Ma loro hanno anche una bella stazza che li aiuta.
Aspetto un po', poi ci prepariamo più bassi, e si parte sulla pausa.
Ho le istruzioni per il giro del pollaio, ma mi concentro sul primo step: almeno 1500mt per andare sul Mosca. Ci sono stata in bipo, diverso tempo fa. ...
Ce l'ho anche io oggi quota per andare!
Parto per il traverso, mi appoggio sul Mosca, lo seguo per un po' ma non trovo altro. Davanti a me Gabriele invece punta per il Rondinaio.
Decido di rientrare, là sotto ci sono anche i campi accanto alla capanna di Beppe. Invece ho quota e torno in decollo a far top!

Riparto per un nuovo giro, fuori si sta spengendo, mi pare, trovo per salire solo in fondo, sul boschetto. M'accontento, per non andare ad atterrare giù a San Cassiano, torno in decollo e piego. Mario e Alessio hanno fatto top da Beppe, e ci aspettano davanti a un panino.

Massimo per radio chiama il figlio: Vieni a far top? Che più o meno significa: è un'ora e mezzo che sei lì fuori, siamo atterrati tutti, giù al bar non c'è nessuno, ne hai per molto?
Maurizio che ha preferito volare in aria più calma fa top e riparte: non troverà per risalire e ci aspetterà al bar.
Il ponte del Diavolo - Gabriele in arrivo al Borgo
Gabriele atterra. Dice due cose e poi riparte... sembrava non ci fosse niente ed invece lo perdi un attimo di vista ed ha già fatto di nuovo duemila. 
Dopo un po' lo si sente per radio: è entrato nella valle, e prosegue verso sud. Già che c'è, s'è dimenticato di lasciare la chiave della Corsa. Massimo scuote la testa: si vede che Gabri aveva voglia di un po' di chilometri. 
Poi telefona. Mentre noi si piegava le vele, perché la giornata ci sembrava conclusa, Gabriele andava ad atterrare al Borgo! 

Davanti a un prosecco, Alessio commenta con i suoi concittadini la fortuna del principiante...