lunedì 31 marzo 2014

Diecimo, verso Nord Ovest

Sui Windgrams c'è est un po' forte, ma basi a 2000 a Diecimo  e in Pizzorne. E la festa per Tatiana, il nuovo Sint Wind. Ci si facesse almeno a decollare...

A Diecimo promette Sud in decollo nelle ore centrali, sarà da crederci. È la nostra valle, riparata ad est dalle Pizzorne appunto, e arricchita dal venturi del Serchio. 
Da qualche tempo però capita di trovarmi sul decollo sbagliato, quello dove non c'è aria per partire, o ce n'è troppa mentre di fronte li vedi alti e colorati.

Vabbè, c'è da preparare la festa. Io e Marco il dentista si va a Diecimo, intanto, si fa la spesa, si mettono le birre in fresco nel fiume. In atterraggio il vento è da nord, ma è presto ancora. Almeno, c'è il sole.
Arrivano i ragazzi, c'è attesa. Ecco il nord si attenua, si chiama Tatiana: in decollo sembra buona, intanto si va! Whatsapp mi porta i baci di una bimba, le mie bolle di sapone, e l'invidia di chi da lontano vede disegnata la base a duemila su Lucca. 
Esce Stefano e in due giri è già altissimo. Forza ragazzi: tutti fuori.

Il vento in decollo è perfetto, mi zavorro (è primavera, e a duemila, se mai ci fossero, mica ci si arriva gratis) e mi preparo, prima che il vento decida di fermarsi o di girarsi da est. 
Esco e vado subito su Dezza, si deve salire di sicuro. È frizzante e giocosa, 1200 intanto poi torno sul decollo e in valle a riprendere fiato, e la attacco di nuovo. 
Oggi si sale: è bellissimo! Stringo i denti e giro, e il vario mi mostra numeri che non avevo visto mai. Ma davvero ho 2250 ? A Diecimo?
Almeno avessi agganciato la videocamera... il Prato Fiorito è lì di fronte, e dall'altra parte le Apuane bianche di neve.

Guardare e andare, che oggi la quota c'è, e ho voglia di metterci un po' di strada. Sì, ma dove, con tutti questi boschi? Davanti a me la vela di Amelio è già partita per il traverso. Ma non l'aveva cambiata? È Gabriele, scoprirò poi. 
Un po' di speed per il traverso, il vento viene dal fiume, perdo di vista la vela blu, l'ho vista girare verso il fiume, ma dove proverà a risalire? Sono in discendenza ma non mollo e punto la cresta che ho davanti: se c'è deve staccare lì. Da qui a guardare indietro non riconosco niente, non vedo la cava, chissà dove sono. A guardare verso il fiume, il ponte m'è parso quello di Fornaci di Barga, ma non è possibile, in auto ci vuole un sacco, ed io sono in volo solo da mezz'ora, non posso essere così lontano. 
È quello, invece.. Sono a nord di Vallico di  Sopra, sul monte Penna.

Ok, sono da sola, non so dove sono, c'è da tornare indietro,e 1400 sono pochi per tornare. Ma oggi salgono anche le pentole, deve staccare da qualche parte qui intorno. M'affaccio sulla valle di Turrite Cava. Eccola c'è: 1800,  ho la quota per tornare. 

A terra si fa festa. Oggi a Diecimo ci sono proprio tutti, che oggi in tutta la Toscana si vola solo qui e si fanno quote strabilianti. Mi faccio spiegare dove sono stata, che io e la geografia proprio non ci capiamo, nemmeno nei monti sotto casa. A guardar la traccia, quando sono tornata indietro avevo la Pania di fronte, e nemmeno troppo lontana.

Qualcuno mi dice: ma lo sai che oggi, con quella quota, se andavi verso Ovest, passavi il Prana e saresti potuta arrivare al mare? che pollo che sono ancora... 
Ma oggi ho fatto la quota e i chilometri di quelli bravi e sono tornata da sola, e tanto basta.