domenica 27 dicembre 2009

LA PIENA DEL SERCHIO

La piena del Serchio ha fatto ben altri danni tra Lucca e Pisa.

Però a monte di Lucca, vicino al nostro atterraggio si è portata via la stradina lungofiume, rivelando quello che era una ventina di anni fa: una discarica!



























Qui la strada com'era [Google Earth]

lunedì 21 dicembre 2009

NON HO PIÙ VOLATO

Sono passati più di 4 mesi dal mio ultimo volo.
Non ho neanche fatto un gonfiaggio e a malapena ho visto gli amici di volo.
L'unica cosa che mi mantiene ancora in questo mondo è questo blog, grazie al quale riesco a rivivere forti emozioni.
No che diventare padre non sia una forte emozione, anzi è fantastico, ma completamente diverso.
È come se mi fossi perso una parte di me che mi piaceva.
Mi sento più vuoto anche se ho preso parecchi chili, cosa che non renderebbe la mia fantastica vela particolarmente felice :-)
Non so nemmeno se la mia piccola cocozza è sempre in garage.
Spero di riuscire a fare almeno dei gonfiaggi per l'anno nuovo, giusto per respirare un po'.

domenica 20 dicembre 2009

METEO MAN

Ho conosciuto Meteo-man.
Due giorni di corso meteo in una Lucca innevata.
L'appuntamento è per sabato pomeriggio, così al mattino io e M. allunghiamo un po' il giro.
Com'è bella la strada consueta tutta coperta di neve!
Dalla SP2 provo a far due foto del decollo. È un triangolo bianco sul monte. La neve è soffice e silenziosa.

Poi il corso. La voce di Damiano ci guida tra nuvole accelerate e grafici.
Viste da lontano e accelerate, sembra facile riconoscere le nubi. I grafici di temperature e venti acquistano significato e anche il plotter della federazione non sembra più così complicato.

È che da noi di nuvole da lontano ne vediamo ben poche. In valle perchè lì non cumula allo stesso modo, sugli appennini perchè la prospettiva che abbiamo ci impedisce di vederle arrivare. E allora le vediamo solo quando siamo lì sotto e si capisce male cosa ci sarà sopra.

Impareremo allora a studiare i plotter, per sapere cosa apettarci. Anche se - per adesso- sapere che cumula più in alto mi serve a ben poco: prima devo arrivarci lì per agganciare la termica e solo con la dinamica non basta...

Ci salutiamo con un "domani s'interroga" che suona come "domani si termica". Magari...

20 DICEMBRE


L'ho sognato solo una volta, quasi fosse passato a salutare, e l'ho scritto qui.

lunedì 5 ottobre 2009

WEEK-END A BASSANO

Il meteo è incerto per il week-end, prendiamo lo stesso il venerdì di ferie, pronti a partire per Borso del Grappa dopo pranzo per volare sabato e domenica.
Mio fratello lavora poco lontano e sabato mattina viene a trovarci in atterraggio e porta con sè la macchina fotografica. Finalmente qualcuno della mia famiglia che viene a vedermi volare! E mi fa anche un sacco di foto in decollo e in atterraggio (incredibile vero? ce l'ho fatta a star su per tutto il tempo che ci vuole a scendere in auto dal decollo delle antenne all'atterraggio Paradiso). In atterraggio non c'è vento e nonostante 6kg di zavorra atterro in piedi!

Il tempo però è incerto, il sole va e viene. Saliamo lo stesso con la navetta delle 13 in decollo. Aspetteremo. Io decollo quasi subito e rimango comunque a giocare sul costone. M. deve aspettare che esca un po' sole e poi decolla anche lui e se ne va in giro un po' più lontano. Ci sono un sacco di vele in aria e si spostano tutte insieme da una termica all'altra.
Ci ritroviamo poi in atterraggio.

Domenica andiamo al decollo alto, ma sta cumulando proprio lì. Aspettiamo un po' che la base si alzi ma alla fine cediamo e scendiamo verso un decollo intermedio. Lì c'è visibilità ma praticamente non c'è vento. Mi ostino a voler partire coi pesi, collezionando ben 5 false partenze. Poi li tolgo e finalmente riesco a partire. Fuori salgo gratis, sono in ascendenza. Mi volto e il decollo è di nuovo in nube. Mi allontano, poi seguo il costone. Mi metto a guardare tutte quelle vele colorate di fronte a me: che belle ! (sono ancora un po' fifona e mi tengo distante, ma ho un po' di quota perchè sono decollata più in alto), poi continuo lungo il costone e vado ad atterrare all'atterraggio dei Para, che in quello dei Delta è già iniziata la festa e la gara di centro.

Rientriamo a casa increduli e amareggiati. Ma questa è un'altra storia.

giovedì 24 settembre 2009

IBAF 2009






Si gioca anche a Grosseto la terza fase dei mondiali di Baseball, allo stadio Jannella.
Sabato finale 3°/4° posto.

Finale Domenica, ore 15, a Nettuno. Sto pensando se andare...

domenica 6 settembre 2009

I SOLITI MILLE

Al mio alti-vario si è rotta la rotellina per settare l'altitudine in decollo, così mi trovo a dover fare le sottrazioni una volta in atterraggio, per calcolare che quota ho raggiunto.

Faccio i conti con Carlo, che conclude: i soliti mille!
Eh no, magari per voi, ma per me non sono affatto "soliti"!


lunedì 24 agosto 2009

lunedì 10 agosto 2009

CHE ALBA!

Ci ha svegliati così, Gianni "Cibo" verso le 5,30...
A Livorno fa davvero un caldo insopportabile, e anche sulla costa grossetana, a dire il vero.
Così, mentre M. approfitta di una settimana di ferie per andare a volare sulle Dolomiti, organizziamo un week-end a Prato Fiorito. Cena alla brace, pernotto in tenda: già pronti al mattino per il volo delle 10.

L'idea è quella del volo della sera a Diecimo, la spesa e poi tutti insieme a Prato Fiorito. In atterraggio ci sono anche Gianni e Vale che si lasciano convincere ad aggiungersi a noi, intanto per cena per il pernotto poi si vedrà. Partiamo un po' tardi, tra il recupero da aspettare (c'è nord in decollo e M. e Carlo devono scendere in auto insieme agli altri), Gianni che sbaglia strada, non c'è tempo di fermarsi all'atterraggio di San Cassiano se vogliamo montare le tende prima che faccia buio.

Antonio, Cristina ed il piccolo Andrea hanno la tenda Quequa che si apre in 2 secondi, Carlo monta una igloo, Mauro una 4 posti verandata che ospiterà anche Gianni e Valentina (ma come? avete avvertito i vostri figli che non rientrate e poi invece prendete la strada di casa?) ed io la mia piccola Ferrino 2 posti ultraleggera. Sembra, dicono, una piccola tenda monoposto. Che motivo c'è, incalzano, di portarsi una tenda da MTB quando si è venuti in auto? M. la guarda perplesso e si chede se riusciremo ad entrarci tutti e due, di sicuro rimpange la sua igloo 4 posti che gli ho fatto lasciare a casa.

Per cena bistecchine di maiale, salsiccia, schiacciata calda, birra e un po' di vino. Anche due trote che non s'è capito bene Gianni come ha fatto a procurarsi.
Non manca di farci notare che non abbiamo portato l'indispensabile alle notti accanto al fuoco: la grappa!

Durante la notte Gianni accusa un po' il freddo (ha solo la tuta di volo, il sacco a pelo lo ha lasciato a Valentina) e quindi non manca occasione di svegliarci per renderci partecipi.

Colazione con calma, latte e nutella. Poi torniamo a San Cassiano per vedere l'atterraggio (sì, quello accanto al cimitero), poi di nuovo su per il voletto del mattino.
Però tra una cosa e l'altra (a scendere e salire ci vuole più di un'ora, e poi a piedi fino al decollo) non è poi così mattina, e in più verso nord si stanno addensando le nubi. In valle c'è il sole, si va.

Decolla M. io lo seguo, poi Antonio aspetta che torni un po' di vento. Mauro e il Bove sono già in aria. Fuori per i miei gusti è un po' frizzantina, come al solito sono leggera e già in decollo non avanzo molto: ho già pronto lo speed.
M. mi aspetta là fuori e cerca le discendenze (!!) per mantenere la mia quota.
Faccio la mia planata tenendomi sempre discosta dalla montagna, che lì l'attività è più forte. Sopra le case di San Cassiano si sale a +2, perciò smaltisco sui campi prima di entrare in atterraggio. Mauro e Mauro sono già atterrati.
M. mi ha seguito fino in atterraggio, e quindi atterra anche lui. Anche oggi rinuncia ad un volo tutto suo per seguirmi in aria.
Sopra di noi Antonio è altissimo. È salito gratis fino a 1600mt, senza neppure girare le termiche, e dal decollo si preoccupano che non si renda conto e si faccia aspirare. Arriva in atterraggio tutto contento anche lui per il primo volo a Prato Fiorito, ha anche la traccia del GPS.

Per me e per i fratelli è il primo volo qui. Siamo entusiasti.
Adesso devo studiare il modo di metter su un po' di zavorra: i 6Kg di piombi da sub di M. potrebbero andar bene.

lunedì 3 agosto 2009

MONTE PRATO FIORITO

Di Prato Fiorito conoscevo l'attesa. Quella che ti fa fermare sulla strada per il decollo consueto a traguardare se di neve ce ne fosse ancora e a stimare quando sarebbe potuta iniziare la stagione.
Conoscevo la luce negli occhi di chi -se il meteo prometteva- riusciva a lasciare il lavoro alle 10 del mattino per andare lì a volare.

Domenica mattina siamo pronti per Prato Fiorito. La mia vela è in macchina certo, ma per il volo del rientro a Diecimo anche se ci fermiamo a dare un occhio in atterraggio.
Su da Fiorella gli altri sono già arrivati. Tu voli? mi chiedono. No, grazie. Per me è presto, e comunque non a quest'ora. Ti va un biposto? Accidenti se mi va un biposto.

Già sul decollo Prato Fiorito è splendido, sembra un grande panettone. In aria il panorama è incredibile, l'avevo visto salendo in macchina, ma così da vicino mi lascia senza fiato.
Proseguiamo il giro, c'è un po' di attività termica per salire ma non abbastanza da far abbastanza quota per andar via. Giochiamo con M. e con Giovanni a sfruttare le loro strategie, se azzeccate, o nel cercarne di nuove, a caccia delle piccole bolle che si stanno staccando.

Atterriamo vicino al bar. Non m'è sembrato davvero un volo turistico: adesso lo so cosa ci viene a fare M. quassù. Io, col parapendio solista, ci metterò degli anni...

domenica 2 agosto 2009

PIZZA E PIZZORNE

In settimana era arrivata la telefonata di Gianni allora sabato pizza da me...
Come si fa a rifiutare un invito così? Vale e Gianni cucinano benissimo, e poi se Gianni lo chiamano Cibo un buon motivo ci deve pure essere!

Ci prepariamo allora ad un sabato di volo, e di cena. Francesco stacca anche uno dei rari biglietti speciali, Andrea appena sa che suo padre andrà da Gianni e Vale si aggrega con entusiasmo! Ha un debole per Teresa e la Pippa (i cani di casa) e per i 7 o 8 gatti.

Al mattino sono pronti per le Pizzorne. Ci sono anche Antonio e Mauro. Mauro riprende a volare dopo i mesi passati a preparare le noze con Jo. Antonio si diverte da matti: era stato alle Pizzorne per una planata un sacco di tempo fa ed aspettava un sabato così. Poi torna di corsa a casa a prendere il figlio. Io non ci sono per un impegno. Aspetto allora un resoconto più dettagliato dai fratellini e, perchè no, un po' di foto.

Io volo invece a Diecimo nel pomeriggio. Appena cala un po' di vento decollo anche io, con l'aiuto di Giovanni perchè M. è ancora per strada dopo le Pizzorne e mi trova già in volo. Subito fuori dal decollo trovo anche un +4: per adesso salgo gratis, prima o poi imparerò anche a girare!

Poi tutti a cena da Gianni e Vale! Ci sono anche Giovanni e Sara con la moto a tre ruote. Tutti a cena sotto la pergola: schiacciata e antipasti poi pizza cotta a legna. Gelato, cocomero, il cheese-cake di Lucia.

Mauro si offre di guidare al posto di Francesco fino a Livorno, ma non si sa come dopo un po' lo troviamo a dormire in macchina (quella di Antonio).
Ci prepariamo subito!
L'idea è quella di bagnarlo un po' (perchè l'auto non è sua...), farlo uscire e completare con un bel secchio di acqua gelida.
La prima parte riesce bene, poi sebbene assonnato s'immagina il seguito, complice Andrea che saltella intorno per vedere bagnare lo zio. Per uscire dall'auto aspetta che passi di lì la mamma di Vale e se ne fa scudo.

Preparano il caffè, il secchio sembra lì abbandonato. Passa di nuovo la mamma di Vale, e fa per portarlo via: poverino... ci dice; ha il cambio la rassicuriamo... ah allora sì!
Mauro sembra protetto, sta sul dondolo accanto a M., intorno gli amici col caffè. Lucia è rapidissima, mi affida il bimbo, io provo con gli occhi a dire a M. di spostarsi ma non si accorge: Mauro è investito in pieno dall'acqua gelida! Missione compiuta!

lunedì 27 luglio 2009

IL MIO PRIMO SIV

Alessio in radio ha la voce di Lucia. Accogliente ma decisa. Ti racconta la manovra e poi te la fa eseguire, senza fretta e senza paura. E tu te ne stai appesa a un cencio bianco-blu guidata da un ragazzo in costume e occhiali da sole che ti fa chiudere una vela aperta.
Direzione sud: si inizia.

Come al solito il primo volo per me è di ambientamento. E questa volta ad ambientarmi ci ho messo un po'. C'è molto vento là fuori e per arrivare più a sud possibile ci vuole un sacco di tempo e tutto lo speed. Cominciamo con le asimmetriche. La prima serve solo a controllare di aver la forza di tirar giù le bretelle A (ho ancora timore che la spalla non riesca a tenere la pressione), poi cominciamo. Chiudo a destra, mi attacco a sinistra per fermare la rotazione e mi blocco così. La vela smette di ruotare, si riapre e io rimango lì impietrita, peso e comando a sinistra, e la vela entra in spirale dall'altra parte! Alessio per radio mi continua a dire di rilasciare e io neppure lo sento. Dopo tre giri finalmente mi sblocco, mi viene da pensare "e ora come ci esco?" e allora la voce di Alessio arriva chiara, traziono a destra, rilascio, esco.
Ok, riprendo fiato e di nuovo una asimmetrica a destra, questa volta controllo e rilascio correttamente. Proseguiamo.
Poi sbaglio le misure per l'atterraggio e per poco finisco in acqua... primo bagno!

Il secondo giorno sono decisamente più concentrata! Asimmetriche e frontali, anche accelerati.
Nel secondo volo anche lo stallo di C. Dolcemente la vela ti porta indietro e poi scende veloce, senza turbolenza, in verticale oltre 10 m/s e come molli si riapre pulita.
Finiamo le manovre un po' troppo a nord. "Usa lo speed e vieni a Sud che facciamo due wing-over" mi dice. Macchè: c'è un bel vento da sud e non arrivo neppure in atterraggio... Domani zavorra!
Mi viene a prendere Michele col gommone. La croce rossa mi promette un giro gratis del lago al terzo bagno!

Terzo giorno. Con la zavorra è tutta un'altra cosa. Di nuovo lo stallo di C. E poi, visto che tanto c'ero già entrata senza volerlo, anche le spirali, così almeno vedo come si entra senza andare in negativo e come si esce.
Devo prendere un po' la mano ad atterrare con la zavorra. Non riesco a rimanere in piedi e come atterro mi sembra d'essere un tartaruga sdraiata sul dorso.

Quarto giorno. Esco per prima. A partire per primi è tutta un'altra cosa. Si salta tutta l'ansia da decollo e si arriva alti sul lago. Oggi stalli!
Prima di salire in funivia mi faccio spiegare la manovra e chiedo più volte cosa succede se non ce la dovessi fare a tenere giù i freni finchè la vela non torna sulla testa. Stai tranquilla, mi dicono, ce la fai senz'altro, il trucco sta nel rimanere simmetrici e con le braccia attaccate al corpo. E se proprio ti dovessere scappare un comando dentro la tua Istinct stai certa che non ci cadi!
Quando sono là fuori la voce di Alessio mi tranquillizza e mi guida. Per quattro volte porto giù i freni dolcemente, la vela va in stallo, sto ferma con le mani attaccate ai fianchi, aspetto, sollevo fino ai moschettoni, poi un po' di più e poi la lascio volare! Esce pulita e picchia dolcemente.
Al secondo volo dovrei provare i negativi, ma c'è vento forte da Sud e in decollo è davvero freddo. Rinuncio all'ultimo volo e scendo in funivia.

Sono vari i motivi per cui si vanno a fare i corsi SIV. Sono diversi i livelli di abilità con i quali ci si presenta e diversi gli obiettivi che si intende perseguire.
Ho visto Giulio e Alberto giocare con Il Cross-Blade, Francesco con la D-Bag.
Io sono partita fresca di brevetto e un negativo sull'atterraggio ancora da smaltire. Torno a casa un po' più sicura, sotto al mio cencio bianco-blu, ancora incredula d'esser riuscita, seppur guidata, a chiudere e riaprire.

(*) la paperella me la son fatta regalare da Michael, autografata. Ogni due bagni nel lago di Garda c'è la paperella. Giacomo - water-resistent - ha la collezione.

domenica 19 luglio 2009

STRIBBB...UGLIANO

Ne avevamo sentito parlare, un po' dai ragazzi di Grosseto del mio corso (Gianluca, Matteo, Marco) che volano lì, un po' sui forum per il raduno del volo libero più volte rimandato per maltempo. Dicevano anche che c'è un bel vento e allora noi polli possiamo volare al mattino o la sera tardi quando c'è restituzione.

Sabato sono a Sesto Fiorentino, a classificare la Serie B. Là fuori c'è un vento che porta via. Mi spiace per M. che perde un giorno di volo e passa il pomeriggio dietro alle faccende domestiche; un po' meno per me, che per una volta non devo scegliere tra il volo e il baseball.

Per domenica invece c'è in programma Stribugliano. Partiamo presto: peccato non esser potuti partire la sera prima appoggiandosi alla casetta di Monticello Amiata.
Il vento forte del sabato è finito. In decollo si sta benissimo. C'è anche Paolo che fa la navetta e ci risparmia una bella salita a piedi.

Per il volo del mattino mi limito ad una planata. L'obiettivo è arrivare in atterraggio, oppure scegliere un campo qualunque, prestando attenzione alla linea elettrica. Comunque la quota che ho mi basta e faccio anche un paio di otto prima dell'ingresso in campo.

Poi torno su, solo per il fatto che fa meno caldo che in atterraggio! Nel primo pomeriggio c'è vento forte da Sud. M. fa fatica ad avanzare e poi atterra in un campo prima dell'atterraggio "ufficiale".
Per aria c'è invece il parapendio di Sergio che è decollato un po' prima. Poi ci racconterà di aver fatto oltre 2000 mt e di essere andato in giro nei paesi vicini.

Il mio volo della sera aspetta che ci sia restituzione. M. è in volo e in decollo mi aiuta Giovanni., che ha fatto top. Gianluca, arrivato nel pomeriggio, è decollato prima e sta atterrando.
Sto fuori un po', poi in atteraggio. Vorrei smaltire sulla strada, ma si sale dolcemente anche lì! Mi sposto più avanti e faccio i miei otto e qualche esse. Il campo è grande: c'è tutto il posto.

Rientriamo abbronzati, dopo una pizza al bar-ristorante di Claudio.

domenica 12 luglio 2009

PRIMO FUORI CAMPO IN PIZZORNE

Sabato non ho volato: a Diecimo nel pomeriggio grandinava, ed anche in Pizzorne M. è andato veloce in atterraggio perchè il nero si avvicinava. Così decidiamo di andare domenica mattina un po' prima in Pizzorne, per un voletto anche per me, prima del volo delle 13. Decolla M. , poi lo seguo. Riesco a salire anche un pochino, a fare un paio di giri.

Poi decidiamo di andare verso l'atterraggio, perché non ho molta quota e potrebbe non bastare. Ecco da qui in poi inizio a sprecare tutta la quota che ho, senza uscire velocemente dalle discendenze, trascurando di girare le poche deboli termiche che il vario mi segnala e saltando l'unico campetto per un atterraggio intermedio.

Atterro in una stradina (pare vicino a casa di Adolfo), tra gli olivi e la siepe di una villa. Il mio primo fuorio campo.

Quando M. viene a riprendermi in auto mi trova a cavalcioni sulla siepe intenta a recuperare la vela.

venerdì 10 luglio 2009

VOLARE AL SUBASIO

Fatto il pieno di sole, tra la Zonza, la Saleccia e la Rondinaia ripartiamo dalla Corsica mercoledì sera con la pelle abbrustolita.

Abbiamo ancora due giorni. Dove andiamo a volare?
Un'occhiata al meteo. Sul Montegrappa promette temporali, sul Subasio invece il sole. Mandiamo 2 sms ai volatori di Alisubasio che rispondono subito. Il meteo è ok. Possiamo partire.

Arriviamo nel primo pomeriggio e subito in decollo. Si sale ovunque. M. fa i 2500 e arriva oltre Spello, alle porte di Foligno e poi tutto intorno ad Assisi.
Torna in decollo con un top fatto con le orecchie, c'è un po' di vento.
Io aspetto l'arrivo dei volatori abituali del Subasio, che approfittano della restituzione abituale della sera.

Arrivano colorati e divertenti i volatori del Subasio. A quello che dicono giornate così ce ne sono tre o quattro in un'estate. Hanno visto nel pomeriggio la vela blu di M. e di sicuro aver dovuto rimanere a lavorare un po' gli rode. Ridiamo con Pizzico: io volo una XS, lui (pesa oltre tre volte il mio peso) un biposto piccolo!

Alle 18.30 decollo anche io, per un'ora di volo e un'occhiata ad Assisi, più bella delle cartoline! Peccato in volo non so fotografare!
L'atterraggio è immenso. Rimaniamo d'accordo per la navetta l'indomani.

Venerdì mattina M. mi porta in decollo per il volo delle 10.30 e mi godo il panorama. Poi un giro ad Assisi (a piedi) perchè c'è una copertura lattiginosa in arrivo.

Torniamo su con la navetta delle 17.00 (grazie, Vittorio!) per un volo serale. M. mi aiuta a decollare e poi decolla anche lui. Fuori è liscio, faccio la mia planata e dò un'ultima occhiata alla città!

sabato 4 luglio 2009

OGGI SPOSI




Tanti auguri a Mauro e Joanna !


(ringraziamenti per la foto ad una loro amica che l'ha pubblicata su Facebook)


Mauro, ti aspettiamo sotto la vela!

venerdì 26 giugno 2009

SOLO DE IMPRO



Giovedì sera al Rivellino (Piombino) ad incontrare magici amici lontani.

Non potevo mancare.
Omar in un Solo de Imprò. Lui sa raccontare le storie, e riprenderle, e viverle e farle suonare.






domenica 21 giugno 2009

BASSANO, FINALMENTE

Me l'avessero chiesto l'anno scorso, di Bassano avrei saputo solo dire dell' Hockey Pista e di quelle finali - con sorti alterne - FOLLONICA - BASSANO passate al palazzetto a cantare dietro la transenna fino a perdere la voce.

Il mio primo week end a Bassano invece era per un'occasione speciale. Saltato l'esame lo scorso ottobre a causa della spalla destra fuori posto, era questa la prima occasione utile per conseguire il brevetto di Volo Libero in Parapendio.

Il meteo fa le bizze, ma domenica - dicono- si vola. Partiamo sabato a pranzo. Mi sento pronta, quasi, e spero in un po' di brezza, perchè a decollare fronte al pendio ho troppa paura che la spalla non tenga e per la vela ne basta davvero un soffio come il mese scorso in Pizzorna.

Io e M. arriviamo a Borso del Grappa nel pomeriggio. L'ultima volta che M. è venuto qui a volare c'era anche quel suo amico riccio (e proprio oggi sono 6 mesi ...), sono sicura ci stia pensando anche lui.
C'è tempo sabato per una planata, per prendere un po' confidenza. Nonostante un leggero soffio da est decolliamo tutti, io alla francese. In atterraggio entro alta e sono un po' lunga, neanche avessi il delta!, mi mangio tutto il campo e un po' di quello successivo.

Arriva domenica, tutti pronti alle 8. Ci mandano in decollo e si inizia. Guardo la manica a vento e le bandiere: com'è poco questo vento! tutti partono all'italiana, solo io mi ostino nel decollo rovescio. Ho due false partenze, poi alla fine ce la faccio, corro indietro, mi giro, freno, corro e confido nella vela e nella poca portanza che le serve. Da mesi non sbagliavo un decollo.
Ma qui come fanno senza brezza? ma ci stanno su? Vicino all'atterraggio le manovre da esame. Non sono contenta, a casa le so far meglio. Poi mi dicono che i wing over li ho fatti più alti di tutti. L'atterraggio è ok. Questa volta entro nel campo all'altezza giusta e atterro nel primo terzo.
Poi i quiz.
Aspettiamo. Promossi. Finamente!

Lo stomaco si apre solo dopo qualche ora, al Tilly's, davanti a un panino, mentre M. e Tiziano ripercorrono i voli a Bassano dagli anni '90 in poi.

sabato 13 giugno 2009

GINESTRE

Sabato c'è stato tempo per un secondo volo, considerando che fa buio piuttosto tardi.

Già le premesse suggerivano che forse potevamo andare a mangiare un gelato alla Piramide con maggiore profitto. Per cominciare, quando M. torna in atterraggio dopo aver fatto il recupero della Punto io ho ancora da piegare la vela dopo il primo volo. Poi al gruppo che va in decollo si aggrega un amico per fare il recupero dell'auto e a metà strada si accorge di non avere con sè le chiavi e dobbiamo riportarlo giù.

Insomma, si va. Giovanni (autore di questa foto), M. con la radio, io (vela blu e bianca) , Giulio (vela bianca sull'estradosso, arancio e gialla sull'infradosso).

Non c'è quasi più vento, non c'è restituzione. Il vario suona solo sulla seconda metà del cucchiaio e sul successivo costone prima della valle dove scorrono il Serchio e la SP2.
Proviamo a cercare quel poco che c'è, col comando esterno sempre pronto ad un'uscita verso valle, che queste ginestre sono proprio vicine sotto i piedi e le foglie degli alberi non si muovono.
Un altro passaggio sul costone, dove il vario sembra suonare, mi volto... e la vela di Giulio è laggiù appoggiata sulle ginestre!
Lo chiamo per radio, risponde subito. Tutto ok, un fuori campo tra le ginestre e... i rovi!

M. sente la mia voce per radio e crede che siamo atterrati tutti e due "dove siete? ma stai parlando in volo?" eh sì, alla fine ce l'ho fatta a prendere i comandi con una mano sola e a premere il tasto di trasmissione.

Lo guidano per radio e lo recuperano prima di buio, menomale c'è Carlo che conosce i sentieri!

giovedì 11 giugno 2009

CALMA E GESSO / 2

Ecco, dopo un mese, la caviglia infortunata di di Cibo.
Adesso venti giorni senza appoggiarla, poi si vedrà!
... ti aspettiamo davanti ai fornelli!

giovedì 4 giugno 2009

SOLSTIZIO D'ESTATE (attesa)

Attendiamo il solstizio d'estate. Sembra il giorno migliore per fare un sacco di cose...

1. Volare a Bassano (e si sa cosa ci si va a fare!...)
2. Lo Star Party a Luciana (FI)
3. Il 1° raduno di volo libero a Stribugliano
4. Il sole dentro al Duomo di Firenze
5. Ballottaggi / Referendum (ma si vota?)
6. Mare, mare, mare

La mia scelta è scontata (confidiamo nel meteo).
E la vostra?

domenica 24 maggio 2009

PRIMO VOLO IN PIZZORNE

Domenica 24 i pizzornai preparano la bisteccata: Mauro ai fornelli e Miriano alla brace.
Il programma è semplice: in occasione della settimana in cui i paragliders svizzeri sono ospiti dell'agriturismo è stata organizzata una festa sull'erba, con volo in parapendio, atterraggio nel campo adiacente all'agriturismo e poi tutti sul prato: pasta al sugo, carne alla brace e birra.

Sembra facile, a dirla così. Ma io in Pizzorna ho volato solo in tandem con Miriano che - come è noto - preferisce scambiar due chiacchiere in un biposto al volo da solista.

Pensavo sarebbe stata per me una domenica senza vela e invece scegliamo un orario tranquillo per una planata. E alle 11 siamo già in decollo. Fuori non c'è davvero niente, M. decolla e mi invita a seguirlo, anche alla svelta, che fuori non c'è attività termica e non può starsene parcheggiato ad aspettarmi troppo a lungo. Decollo, con due passi all'indietro, che di vento ce n'è a fatica un soffio per gonfiare il bordo d'attacco.
Fuori c'è solo una planata sulle ville, ma che bello! Mi godo il panorama! Il vario non suona mai, ma in fondo per il primo volo di ambientamento va proprio bene così!

Torniamo su per il recupero e mi abbronzo a far tre ore di foto e video ai para e ai delta, per poi tornar giù (in auto) ad assaporare la magia della cucina di Miriano sdraiati nel prato...

venerdì 22 maggio 2009

SANTA GIULIA


Venerdì di vacanza, per la patrona di Livorno. Ma il cielo è lattiginoso e forse non vale neppure come primo giorno di mare.
Francesco approfitta della vacanza di M. per un volo a San Giuliano, con un biglietto dei giorni feriali (*). Antonio andrà a far visita a Cibo e alla sua caviglia ingessata. Sara mi ha già salutata ieri per un lungo week-end.

Io, invece, in ufficio a picchiare sui tasti, e per telefono una sola domanda : "ma oggi la Coop a Livorno è aperta?"

(*) [16.00] Il Sud non dà tregua, la vela rimane chiusa e si va al mare...

giovedì 21 maggio 2009

STAR PARTY

Da qualche mese sono dietro ad organizzare (con gli amici dell'Osservatorio) per sabato 20 Giugno il

IV STAR PARTY a TORRE LUCIANA

Si tratta di tre giorni - due notti di osservazione del cielo, con l'occasione di incontrare astrofili di ogni parte d'Italia, e di parlare di stelle e di chi le insegue, e perchè no, di passare due giorni immersi nel verde del Chianti fiorentino.

...e invece l'AeCi ha spostato l'esame di Bassano dal week end 13-14 Giugno al week-end successivo. Niente stelle per me, allora. Speriamo almeno non lo posticipino di nuovo!

sabato 16 maggio 2009

FINALMENTE TERMICA

A dispetto delle previsioni, sabato c'era caldo e senza il temuto NE.

Alle 15.30 decollano in 3 o 4. Sembrava, dicono, d'essere su una pentola che bolle.
Aspetto in decollo.

Dopo un paio d'ore sono pronta anche io. L'aria si è un po' calmata ma contina a proporre la brezza di valle per la dinamica e un po' di termiche tranquille, a +2.
M. per radio dal decollo mi invita alla dinamica e a girare le termiche. Prendo piano piano confidenza con i 360° da girare non troppo lontana dal costone. E guardo il vario. In un pomeriggio in cui stanno su anche le lavatrici, guardo il vario per vedere quanto perdo ad ogni giro. Poi torno sul costone a recuperare quota decollo e di nuovo sulla termica, che è lì e mi aspetta per un altro giro...
M. per radio mi fa attraversare la valle e raggiungo la punta del costone di destra, verso Dezza, e non c'ero mai andata...

Mente siamo in dinamica passa un elicottero dal decollo di Diecimo e ci scatta qualche foto (grazie Andrea!). Il parapendio blu e bianco indicato dalla freccia dovrei essere io, mente torno verso il decollo.

Mi presento altissima sull'atterraggio, ho oltre 700 mt di quota, smaltisco ed atterro (questa volta precisa nel campo, accanto al salice, non tra le capre come l'altra volta!).
Sono le 19. Quasi un'ora e mezzo di volo e quota 825mt.

PS: Il Desa è tornato sul monte di lancio ed ha affrontato 2 battitori (di cui il primo eliminato Stike Out)

mercoledì 13 maggio 2009

SCIROCCO

È scirocco, 11-25 km/h, e il week end non promette niente di buono.
E pensare che avevo anche convinto M. ad andare a volare Gavorrano (decollo W, NW).

Passeremo anche questo sabato a sperare che la brezza di valle (a Diecimo) ci permetta di partire.

... ma non sarebbe meglio andare a vedere il rientro di Riccardo De Santis sul monte di lancio?

lunedì 11 maggio 2009

CALMA E GESSO

Ce ne vorrà di pazienza, al nostro Cibo, che domenica scorsa ha lasciato una caviglia in decollo!

Avrai più tempo per progettare una nuova cena, confidiamo molto nel forno a legna per una ventina di pizze da degustare sul prato davanti casa tua!

martedì 28 aprile 2009

CARAMELLA

25 Aprile : il mio primo negativo.

360° sopra l'atterraggio, ma c'è un po' di vento e sta per venire un po' troppo ovale, chiudo troppo e la vela si mette prima in stallo asimmetrico (ma io non capisco...) e subito dopo in negativo. La radio la sento poco ma "alza i comandi" , e "falla volare" arrivano e più o meno lo faccio. Anche "attaccati alle bretelle" quando l'istinto potrerebbe le braccia a cercare un equilibrio che invece non c'è.

Il primo giro è tipo caramella, quando si scarta, ed io sono sto volando in orizzontale. Nel secondo giro torno sotto la vela e al terzo, finalmente, smette di ruotare, esce pulita e vola. Menomale volo una vela scuola...

Sotto di me il Serchio, e ancora abbastanza quota per completare l'atterraggio nel prato consueto.
Respiro, una volta giù, mentre raccolgo la vela.

lunedì 27 aprile 2009

VOLO O MI SPOSO?

Quando ho chiesto alla mia ragaza di sposarmi non pensavo che avrei influenzato in questo modo i miei voli.
Credevo che i miei hobby ne sarebbero rimasti fuori da questa storia, o per lo meno sarebbero stati influenzati solo in minima parte.
Mai cosa fu più sbagliata.
Diciamo che solo la mia inesperienza nel settore può giustificare una cosi errata valutazione.
Da quando ho deciso di sposarmi (più di 2 mesi fa) ho volato solo una volta.
Le cose da fare ne sono una marea: lista degli invitati, inviti, locale, cena, precena, postcena, postpostcena, viaggio di nozze, confetti, decorazioni, vestito, testimoni, ...e la lista è ancora lunga
e prendono un sacco di tempo per essere analizzate per poi trovare un accordo, e il tempo è poco.
A causa di orari di lavoro - diciamo- prolungati, posso dedicarmi all'organizzazione solo durante il fine settimana, giorni che prima erano dedicati al volo.

Grazie alla mia saggia decisione non posso partecipare al siv primaverile a Malcesine :-(
e questo non a causa del tempo, ma a causa della volgare moneta. Eh si, non dimentichiamoci che per un matrimonio ne serve tanta, ma proprio tanta e io ne ho veramente poca :-(

Tutto si concluderà a luglio, e spero di poter tornare a volare ogni settimana.

venerdì 24 aprile 2009

QUALCHE VOLTA SI VINCE, QUALCHE VOLTA SI PERDE, QUALCHE VOLTA ...PIOVE!

Ecco non sarebbe male se la smettesse di piovere.

M. sta realizzando un nuovo record: due settimane di ferie per andare a volare e neanche un giorno per aria!
Ieri è venuto via dalle Pizzorne per un temporale in arrivo.
Provo a dirgli: "Vieni giù porta la vela, qui ancora c'è il sole. " Intanto esco al volo dal lavoro: destinazione Gavorrano. Macchè, giusto il tempo di arrivare e c'erano già i tuoni!
Abbiamo fatto due passi in decollo, giusto per prendere un po' di freddo anche lì.

(*) citazione da "Bull Durham - Un gioco a tre mani."
Sì lo so che è un film sul baseball, ma che ci volete fare mi piace anche questo...