domenica 5 dicembre 2010

December Poems

Giovanni in decollo
Per questo sabato le previsioni dicono "forse" e anche solo questo basta, dopo una settimana di ferie sotto la pioggia, anche solo per una planata.
Fiduciosa carico la radio, le batterie della macchina fotografica, la zavorra anche se già so che non servirà. Il viaggio verso Lucca non promette nulla di buono, già a San Vincenzo piove, e a Livorno, e a Pisa.

In atterraggio scegliamo di salire sulle Pizzorne, almeno per vedere un po' di neve, che sabato i ragazzi hanno volato ed io invece no. Il cielo è coperto.
In decollo non è ancora il caso di partire. Il cielo è coperto ma verso il mare sembra aprirsi... si va a far colazione all'Aldebaran!  Vorrei far due foto... la piccola CyberShot è rimasta in auto, uffa. Fortuna che nella vela c'è la macchinetta di riserva, con poca batteria e senza memory card, sufficiente però a prendere due pose del sentiero innevato e del traliccio delle Pizzorne.

Torniamo in decollo, c'è un po' di sole adesso. Però il vento non è proprio ottimale, anzi è proprio da nord. In valle invece i fumi salgo dritti. Aspettiamo, magari gira... e infatti. Giovanni si prepara mentre Mauro annuncia di tornare in auto, ed io attendo. Giovanni decolla con il vento di lato, e fuori sembra tenere. Il sole ci scalda, almeno l'animo...
Decido di decollare e mi preparo. Il vento si ferma ed io sono pronta: partenza all'italiana, prima che giri da nord! 
Poco più di una planata ma per Dicembre è proprio quello che ci vuole! 
In atterraggio io e Gio ci rammarichiamo che Mauro non sia decollato, si sarebbe divertito.  
E invece ha cambiato idea ed eccolo arrivare!
Mauro il Bove
M., al telefono, avrebbe anche lui voglia di un voletto e mi dice che lì, intanto, è iniziato a nevicare...

[* Gary Peacock in sottofondo]


lunedì 18 ottobre 2010

PIU' IN ALTO

Da qualche settimana le previsioni per i week end sono pessime, e cambiano di ora in ora.
È sempre più complicato pianificare un week end di volo, soprattutto adesso che parto da casa, insomma a oltre due ore di auto dal decollo.
L'unico modo è, appunto, guardare su web, telefonare, e comunque mettersi in viaggio.

Già lo scorso fine settimana il NE sembrava non dare tregua, e invece Diecimo ci ha regalato una insperata mezz'ora in dinamica, per sgranchirsi un po'. Alla fine eravamo in tanti in volo, a ricordarci che Diecimo ha proprio questo di bello: si vola un po' di più quando altrove proprio non si può.

Per sabato aspettavamo pioggia, prima o poi, e copertura totale verso le 14.
Abbiamo scelto, allora, di andare a Diecimo. In decollo sembra che non ci sia neppure aria per partire, invece poi un pallido sole fa capolino e decolliamo.
Senza zavorra, oggi, che le condizioni sono deboli e non serve. Fuori tiene poco e restiamo in dinamica attaccati al costone. Poi il vento si incanala sulla cresta accanto al cucchiaio, e stacca una debole bolla. Che bello galleggiare! appena supero il costone inizio a girare e arrivo oltre 900mt. Il sole non c'è più, sopra è tutto lattiginoso, nella valle c'è foschia.
Sono sola a quella quota, gli altri 400 mt più in basso raschiano il pendio, e non salgono. Mica per caso mi sto facendo aspirare troppo? Mi porto al centro valle e vado in atterraggio con le orecchie.

Più tardi, davanti a un caffè, subisco gli sfottò di chi avrebbe pagato pur di galleggiare così! Intanto fuori è iniziato a piovere...

domenica 26 settembre 2010

ORECCHIE E SPEED

Com'è strano andare in Pizzorne senza M.
Certo, anche a marzo, però era diverso.
Tempo incerto. Consulto quattro siti meteo che dicono più o meno quattro cose diverse. Vado a vedere di persona, al più sarà un pomeriggio di chiacchiere con gli amici.
In Maremma, intanto, piove.

Primo volo con Mauro.
Secondo volo con Mauro e Giovanni. Atterraggio nel campo sul Brennero.

In serata racconto il volo a M., per telefono:
io: ero sotto la nube, sono venuta via orecchie e speed!
lui: chissà come si sono divertiti gli altri

(Gio mica tanto, si è parcheggiato fuori a vedere cosa combinavo)

giovedì 23 settembre 2010

METEO LINK


Sulla mia barra dei Preferiti di Chome da oggi c'è un link meteo in più, accanto alla posta, a VoloLibero, ai siti meteo di Diecimo e delle Pizzorne.

Almeno, al telefono o su skype, non starò lì a chiedere "Che tempo fa?"

Dalle web-cam scruto una città lontana.

domenica 5 settembre 2010

LA MIA TERMICA IN PIZZORNE

No, non è che ho preso l'abitudine di copiare sul blog la traccia per ogni volo...

Intanto, finalmente, proprio all'inizio ce l'ho fatta a rimanere un po' su e a riguadagnare quota decollo.

Poi lungo il costone che porta a Matraia proprio non ce la facevo ad uscire dalla discendenza, mi sono giocata oltre 400mt prima ancora di arrivare al paese. 

E quando mi dirigo verso valle cercando un posto adatto per un fuori campo e spero in una bolla per recuperare qualche decina di metri per l'atterraggio, ecco il vario inizia debolmente a suonare. Inizio a girare... e alla fine da 580 mt arrivo quasi a 1300! Ho la quota per andarmene un po' in giro (senza allontanarmi troppo), e godermi il panorama. 

lunedì 30 agosto 2010

DIECIMO

Il blog è rimasto un po' indietro: dopo una lunga serie di anni passati sui tasti di un PC sono passata al Mac! Devo trasferire un po' di cose ed il blog è una di queste.

Da qualche tempo guardiamo i siti meteo senza troppa convinzione. Fino alla sera prima promettono che la fatica di un viaggio valga la pena, poi, al mattino quando già si è per strada, cambiano improvvisamente, di quel poco che non amareggia i bagnanti ma che lascia a terra i volatori.

Così anche sabato sera controlliamo il meteo di domenica, e quindi ce la prendiamo comoda. Il meteo promette Est, e sostenuto. Anche la centralina in Pizzorne fin dal mattino: Est a 30km/h.
Invece poi il vento sembra diminuire, e decidiamo di andare ugualmente. Portiamo  anche il costume... al più si andrà a fare il bagno da qualche parte. Chiamiamo i volatori delle Pizzorne: ci hanno creduto un po' prima di noi e sono già in decollo. 

Così: destinazione Diecimo!
Andiamo in decollo, il vento sembra calato. La brezza di valle prevale. Decolla M., poi Francesco in bipo, poi io.  C'è abbastanza dinamica sul costone. Il sole sembra scaldare.
Sul costone ecco la termica! Inizio a girarla insieme al biposto, poi continuo da sola... fino a 1150 mt! È
la prima volta che arrivo quassù. Sono più alta di tutti. In decollo stanno arrivando gli altri, e diranno poi di non avermi riconosciuto. Antonio sostiene addirittura di avermi scambiato per M. (da non credere!).
Vado un po' in giro e poi torno in dinamica... Fuori si sta così bene che mi dispiace di non aver portato la macchina fotografica: c'è tutto un mondo da guardare con quei 200mt in più del solito!

Vado in atterraggio dopo un'ora di volo, e per una volta senza aver bucato!

Negli altri decolli della zona non ci sono condizioni per volare e allora biposti e scuole sono tutti a qui. Finalmente Diecimo pieno di vele in volo! Il pre-frontale sembra giovare a Diecimo. Oggi (lunedì) piove. 


lunedì 9 agosto 2010

CI SONO PIÙ STELLE QUESTA SERA

Sabato e domenica a Prato Fiorito, con le vele, le tende, la brace ed il vino. Meteo permettendo.
Questi gli ingredienti per un week end di inizio agosto.
Dopo il volo in Pizzorne, ci fermiamo a far la spesa e partiamo: direzione Prato Fiorito.

Oltre alle vele in macchina ci sono tenda sacchi a pelo e anche tre litri di Cannonau preso nelle recenti vacanze in Sardegna, e un po' di grappa di Morellino. Mauro mette a disposizione il carrello del cavallo per trasportare il tutto più comodamente.

Ivano insieme ad Antonella e i nipotini sta già preparando il campo. Maurizio prepara la station-wagon come una camera da letto (la pulisce con l'aspirapolvere prima di stendere il sacco a pelo, ha portato anche il pigiama!).
Si prepara il fuoco per la carne alla brace e Mauro cucina un'ottima pasta aglio e olio. Carlo ha portato i pomodori del suo orto. Appena il sole tramonta inizia a scendere la guazza, M. indossa oltre al pile anche la tuta da volo e il sottocasco. Ci scaldiamo con il Cannonau (12,5 °) e poi intorno al fuoco con vin santo e grappa.
Il cielo è limpido, l'inquinamento luminoso quasi assente, tanto che Giovanni commenta: ci sono più stelle questa sera ... forse il doppio!

Per colazione latte, caffè e nutella poi attendiamo che il vento giri per andare in decollo. Al mattino non ci sono ancora cumuli, e il vento sembra provenire da nord. Attendiamo al sole.

Verso le 13 andiamo in decollo, mi preparo accanto a M., parte Carlo poi M. , poi decollo anche io.
Il mio volo dura - dice il gps- solo 15 minuti ma è emozionante. mi porto sulla parete per farmi sollevare dalle termiche che salgono nei camini, per poi percorrere la sommità del monte e riportarmi di nuovo sopra la parete per girare l'aria che si incanala nelle pieghe della montagna. Quota massima 1.450mt !
Il vento è in po' rafficato, però, e sta aumentando di intensità. Scelgo il prato e mi preparo al mio primo top!

mercoledì 30 giugno 2010

SARNANO

Mentre siamo in vacanza (con la vela!) in Sardegna arriva una telefonata: il week end un po' di amici vanno a Sarnano. Ci aggreghiamo?

Rientriamo venerdì in tarda serata, dopo le consuete ore di traghetto, riprepariamo una nuova borsa con i pochi vestiti puliti rimasti, poche ore di sonno e ben prima dell'alba siamo già in viaggio, direzione Sarnano.

L'occasione è la sessione di esame che diplomerà Sergio bipostista, ma in tanti si sono aggregati alla gita, compresi gli amici genovesi che accompagnano Carlo e Ulisse all'esame per il monoposto. In più alcuni dei pizzornai hanno pianificato un week-end poco lontano, a Castelluccio di Norcia.

I monti Sibillini sono magnifici (la foto è di Emilia). Il decollo è un prato immenso, e farci top è una definizione decisamente riduttiva. 
Aspettiamo che partano gli aspiranti piloti, ci sono ben 5 scuole che tra mono e bi-posto sono venute a far brevettare gli allievi. Io e Giovanni ci dedichiamo ad immortalare gli amici in decollo.

Com'è strano qui, rispetto ai nostri decolli! Il decollo è esposto a Nord-est e si vola fin dal mattino. E alla sera  il costone è in ombra.
Nella strada tra l'atterraggio ed il decollo c'è il covo dei Limani, un fantastico rifugio dove mangiare, prendere il fresco e dove risiede la scuola di volo.
Aspettiamo l'esito delle prove teoriche: i nostri amici sono promossi!
Cena al Covo, ovvio. Si mangia benissimo. E in più c'è anche il posto per dormire. Qualcuno nelle stanze del rifugio, Sergio in camper, gli altri in tenda! Io e M., non abbiamo avuto il tempo di passare a prendere la mia ferrino, abbiamo portato una vecchissima canadese ma fortunatamente abbiamo avuto in prestito una Quequa 3 posti: si apre davvero in tre secondi, ma la mattina ci vuole mezz'ora a leggere le istruzioni per richiuderla!

Controlliamo il meteo la domenica. Gli amici a Castelluccio non hanno volato, anzi, sul Vettore è pure nevicato. Decidiamo di rimanere a Sarnano. 

La giornata è splendida. Appena il vento cala decollo anche io. Che bello là fuori. Salgo a fatica, anche in dinamica, però poi il vario inizia a suonare ed inizio (finalmente!) a girare, recuperando 400mt ! 
Gli altri hanno fatto ben altri voli, giocando sui Monti Sibillini.

venerdì 25 giugno 2010

CASTELSARDO

Finalmente vacanze!
In cinque in giro per la Sardegna alla scoperta di siti di volo e panorami mozzafiato, oltre ovviamente all'atteso mare. Punto d'appoggio a Castelsardo.
Le previsioni meteo dicono che ancora l'estate non è arrivata, ma ugualmente siamo fiduciosi.




Primo giorno (venerdì)
Appena il tempo di arrivare, scarichiamo i bagagli e subito in giro a caccia dei decolli vicini.
A pochi km ci sono il decollo delle Antenne di fronte al mare, ed il decollo di Littigheddu, un po' più interno, in località San Giovanni. Contattiamo i locali per i dettagli: grazie!
C'è ancora troppo vento: aspetteremo.



Secondo giorno(sabato)
 Il vento è davvero forte, scegliamo allora una baia sottovento a Stintino alla spiaggia della Pelosetta.Viaggio in costante contatto radio (peccato per il mio microfono che in scooter si prende tutto il vento e posso solo ascoltare!).

Terzo giorno (domenica)
Vento forte e minaccia di pioggia ci fanno scegliere un itinerario culturale: visita di CastelSardo, e poi verso Targu per i nuraghi.

Quarto giorno (lunedì)
L'estate tarda ancora ad arrivare. Anzi c'è anche la pioggia. La meta di oggi è Isola Rossa, con tappa intermedia al delta del Coghinas.

Quinto giorno (martedì)
Finalmente il meteo promette bene! Anche i venti sembrano quelli dei quadranti giusti!
La mattina scorre piacevolmente al mare, a LuBagnu, a due passi da casa.
Alle 12, però, inizia a cumulare e ci dirigiamo verso il Littigheddu. Verifichiamo l'atterraggio, e poi su in decollo. Ho portato la zavorra... potrebbe servire: non si sa mai!
Morfologicamente si tratta di un altipiano che contorna la valle, con le pareti ripide e sopra sull'altopiano pascoli e greggi.
Il vento è un po' angolato. Antonio parte per primo, impeccabile. Poi è il mio turno. E' chiaro da subito che da sola non ce la farò, nonostante la zavorra. Come sollevo la vela, il vento mi prende e mi sposta verso il campo dietro al decollo. Parto allora con l'aiuto di M., che mi tiene mentre tiro su la vela e mi giro.
Appena fuori inizia il mio volo in termodinamica. Per me è anche impegnativo. Al secondo giro guardo il panorama mozzafiato ed Antonio che continua a salire...
Anche M riesce a partire. Il vento sempre più angolato gli ha fatto ritardare un po'il decollo. 
Continuo a far dinamica cercando di mantenermi sopravento, poi vado ad atterrare. Attivano anche gli altri, a turno, usando il mio casco rosso come centro.

Sesto giorno (mercoledì)
Finalmente l'estate è arrivata. Scegliamo Bosa Marina (poco a sud di Alghero) per il secondo volo.
Il volo di Bosa è in dinamica, anche qui c'è un altopiano, in fondo alla spiaggia.
Mattino dedicato al mare, poi in decollo. Parte M. per primo, anche per verificare se tiene abbastanza da tenerci su. Poi è il mio turno, infine parte Antonio. Senza zavorra, che oggi di vento ce n'è poco, salgo in dinamica finché ce n'è e per una volta sono più in alto. Fuori si sta così bene che anche io tolgo la macchina fotografica dalla tasca della tuta e mi metto a far foto. 
Per l'atterraggio M. e Antonio scelgono il parcheggio. Li raggiunge il proprietario del terreno che ci segnala che le vele avanti e indietro sul pendio gli spaventano le capre.
Io invece mi dirigo verso la spiaggia, c'è tutto lo spazio che si possa desiderare. Appena arrivo sulla sabbia vengo circondata da uno sciame di bambini! e che sorpresa quando scoprono che sotto il casco quel volatore è una ragazza!


Settimo giorno (giovedì)
Un tour enogastronomico al mattino, e poi un ultimo volo al Littigheddu. Ho sempre la zavorra. Parto per prima. Di nuovo un volo in termodinamica però le raffiche si sentono! Rimango una mezz'ora per il costone, poi il vento sembra aumentare, tengo d'occhio il gps per la velocità al suolo e l'atterraggio non troppo lontano. Raggiungo l'atterraggio con tutto lo speed. Mi raggiungono poco dopo gli altri.
C'è ancora tempo per andare al mare.

Ottavo giorno (venerdì)
Un paio d'ore al mare, a goderci l'inizio dell'estate. E poi di nuovo verso casa. 


lunedì 3 maggio 2010

ZENA

Basta uno sguardo veloce alla meteo, venerdì, per decidere che il nostro week-end in giro è da rimandare anche questa settimana.
Allora sabato rimettiamo la sveglia e siamo pronti per il volo del mattino, che non poi così sicuro che il pomeriggio si possa volare. Di domenica invece si sa già che dovrebbe piovere... 
E così arriviamo in atterraggio verso le 10.30. C'è già un'auto, si vedono all'interno le sacche dei para (inconfondibili!) e tre ragazzi giocano sul prato: chissà chi sono... nel frattempo arriva un'altra auto.
Vengono da Genova: Maria Carla, Giorgio, Luca, Emilia, Daniele. Da neo brevettati, ritornano a volare a Diecimo, dopo esserci stati qualche volta durante il corso, adesso che in Liguria la stagione estiva impedisce di volare sulla spiaggia.
Dopo le consuete osservazioni (non smaltite troppo sottovento, che poi non si riesce a rientrare), andiamo insieme in decollo per il volo della mattina. Per me è un volo in dinamica, però un po' tiene. 
Mentre mi presento sull'atterraggio sento una voce per radio che mi guida... quando atterra anche Emilia mi accorgo che abbiamo gli stessi colori e dall'atterraggio mi avevano scambiato per lei!
Torniamo su per il volo del pomeriggio. Nel frattempo è arrivato anche Marco, con 4 porzioni di baccalà prese alla sagra ad Anchiano e che riuscirà anche a portare a casa per cena.
In decollo il vento sembra rinforzato un po'. Io aspetto. Marco invece decolla e con l'aiuto di M. per radio inizia a girare le termiche: sopra Dezza arriva a 1400 mt!
Poi decollo anche io, e qualche suggerimento per girare lo seguo, con Lucia in bipo che aspetta che lasci la termica per sfruttarla senza darmi fastidio.
In atterraggio, poi, decidiamo di fare un salto anche noi alla sagra del baccalà, ma niente, è già finito. 
Ci consoliamo con una birra da Bruton, prima di riprendere, in direzioni diverse, l'autostrada.


mercoledì 28 aprile 2010

EMILY

Mauro, il mio co-autore, da un po' non si fa sentire e ugualmente da un po' non lo vediamo in decollo.
Prima aveva da preparare il matrimonio con Joanna, poi lamentava di non aver tempo per venire a volare...

Ecco nella notte del 26 aprile è arrivata EMILY

Auguri!

lunedì 26 aprile 2010

«ROTONDE, NON QUADRATE»

Domenica M. mi ha fatto un regalo.
Dopo il suo volo in Pizzorne siamo andati a Diecimo per il mio volo. Ecco, invece di decollare anche lui, si è fatto prestare una radio e mi ha guidato per girare una termica.
È un regalo perché -dice- se ho qualcuno che mi suggerisce non imparo a farlo da sola.
Io, che mi sento sempre il costone troppo vicino e che ho paura di essere scarrocciata troppo sul costone nella parte del 360 in cui ho il vento dietro, alla prima indicazione non ho seguito il consiglio e mi sono portata un po' più fuori, per fare quello spazio secondo me necessario tra me e il costone.
Poi invece quelle indicazioni le ho seguite, recuperando ad ogni giro una distanza adeguata e cercando di capire e di seguire come fosse scarrocciata la termica.
Girare forse non è proprio quello che ho fatto, se poi mi hanno detto: ... Girala! Le termiche sono rotonde, non quadrate! 
La traccia del gps sembra uno scarabocchio, ma intanto ho i miei mille in quattro giri e la voglia di provare di nuovo.

mercoledì 14 aprile 2010

STRIBUGLIANO /3

Da qualche tempo i giorni rossi sul calendario sono quelli più osteggiati dalla meteo.
E allora io e M. prendiamo un giorno di ferie e ci aggreghiamo alla comitiva diretta a Stribugliano!

La giornata è splendida, c'è il sole finalmente. Ci sono anche un po' di cumuli, però in disfacimento e riesco a sfruttarli poco. Il primo volo è solo una planata, al secondo riesco a star un po' di più in giro e a recuperare quota decollo.

C'è tempo per un terzo volo, prima che l'Ovest diventi più forte e arrivi la perturbazione preannunciata per la serata. Dopo le prime bolle fuori dal decollo fatico ad avanzare e scendo velocemente. Mentre mi guardo intorno alla ricerca di un campo qualunque, perché per arrivare in atterraggio ci sono un po' di fili elettrici e qualche albero, ecco qualche bolla mi fa recuperare un po'.
La quota adesso c'è ma ci sono un po' di bolle che mi lasciano lì senza farmi scendere né salire, mentre la velocità orizzontale diminuisce...
Mi porto sopra l'atterraggio, scendo in verticale con le orecchie e le mollo solo a pochi metri da terra.
È la prima volta che le orecchie mi servono e non sono solo un esercizio!

Una bella palestra oggi!

martedì 6 aprile 2010

MARTEDÌ

Ma guarda che bel sole là fuori!
Ovviamente sono a lavorare e ad almeno due ore dal decollo!
I bimbi stanno andando a Diecimo a provare il decollo nuovo...

venerdì 2 aprile 2010

TETRIS

Finalmente l'atteso week end lungo. Si va in giro?
A guardare le previsioni sembra di giocare a tetris, i blocchettini gialli sono ovunque...

(queste le previsioni per Bassano)

sabato 27 marzo 2010

PULIZIA DEL DECOLLO 2010

Nonostante M. venerdì notte dovesse lavorare, l'appuntamento è fissato per sabato mattina: non è buono per volare ma se non piove... si va a pulire il decollo! Armati di falce, rastrello, forbici, ed altro abbiamo ripulito il decollo di erbacce e rovi!
Anche il top-landing adesso ha una finestra più ampia...

(i sette della pulizia di quest'anno si ritengono esonerati dalla pulizia dell'anno prossimo)

martedì 16 marzo 2010

STRIBUGLIANO E NEVE


Domenica mattina mi invitano: martedì siamo a Stribugliano, se vuoi venire anche tu...

Allora sì, chiedo un giorno di ferie!
Partiamo presto al mattino. Da Firenze e da Lucca sono partiti anche prima. Da Follonica passano a raccogliermi verso le otto: destinazione Monte Amiata!

Sul monte Aquilaia sapevamo ci fosse neve, ma che comunque la domenica ci avevano volato.
Che fatica però arrivar su! In macchina arriviamo solo fino alla fontana e poi  su a piedi...
Com'è lunga! altro che i dieci minuti promessi da Sergio! Si affonda nelle neve e si mettono i piedi nelle impronte di chi precede. 

Però ne vale la pena. Il decollo è innevato, la brezza è ideale. Il panorama fantastico. E la valle inizia a scaldare un po'. Mentre vado in atterraggio riesco a trovare una bolla e a recuperare quota decollo!
Giovanni se ne va in giro, fa top poi riparte. Carlo fa i 1800 e termica con i falchetti sopra l'atterraggio...
Fabio e Simone, temerari, tornano in decollo per un secondo voletto, poi è il turno di Sergio in bipo.


domenica 14 marzo 2010

WEEK END PIZZORNE /DIECIMO

Questo week-end M. non è in Toscana, per lavoro, ma il meteo  promette un po' di sereno e allora vado da sola!

Sabato in Pizzorne, con Giovanni, Maurizio, Mauro, Ivano.
Domenica a Diecimo.

4 voli (voletti) in tutto!

sabato 6 marzo 2010

PRIMO VOLO DI MARZO

Le previsioni non davano niente di buono, e la settimana in ufficio era passata a guardare il plotter (abbiamo un punto meteo FIVL anche per Diecimo!) che disegnava convettive più o meno ampie. Quasi a sorpresa sabato mette sereno e venti leggeri al mattino. E poi disegna strati che coprono tutto nel tardo pomeriggio...

M. ha un appuntamento in atterraggio alle 10, così andiamo con l'idea di un voletto al mattino e poi magari un altro nel pomeriggio.
Arriviamo presto in decollo, è buona si va. Mentre partono gli allievi decolliamo anche noi.
Com'è frizzante l'aria fuori, c'è instabilità per la perturbazione che sta arrivando e il sole che ha iniziato a scaldare. Si sale, che bello! Tengo d'occhio Giò per vedere dove sale, M. invece va a giocare verso Dezza mentre io mi tengo sul costone consueto. La vista degli appennini innevati è splendida.
Ma che freddo! A malincuore quando decido di andare ad atterrare perché il freddo è insopportabile sto ancora continuando a salire... Alla fine il vario ha registrato quota 1.015 e un picco di 5.7 m/s.

Nel pomeriggio torniamo in decollo, a prendere il sole e a guardare come si arricciolano la nubi. Ci sono raffiche forti, non si può volare... Alle 16 ci arrendiamo alla cioccolata del bar della Piramide.


lunedì 18 gennaio 2010

VIOLA

Finalmente si vola!

Sabato il meteo ci dà un po' tregua, promette un est debole debole e allora tutti a volare!
Fa freddo, è inverno, certo. Il pile e la tuta funzionano benissimo, solo alle mani ho freddo un po'.
Fuori si sta benissimo, tiene più o meno ovunque.
Non si sale molto sopra il decollo, ma va bene. Alle spalle gli appennini innevati sono uno spettacolo magnifico. Peccato non aver portato la macchina fotografica (*) !

Si scende solo per il freddo. M. fa top, io provo a resistere ancora un po'. E visto che tiene mi allargo un po' a curiosare verso Dezza mentre vado in atterraggio.

E poi: che dolore appena il sangue torna alle dita! Ho le dita VIOLA e ho bisogno di aiuto per raccogliere l'attrezzatura e sganciare i moschettoni.


(*) in effetti avevo la FlyCam da provare in vista delle vacanze, ma ha registrato giusto un paio di secondi.