
Poi decidiamo di andare verso l'atterraggio, perché non ho molta quota e potrebbe non bastare. Ecco da qui in poi inizio a sprecare tutta la quota che ho, senza uscire velocemente dalle discendenze, trascurando di girare le poche deboli termiche che il vario mi segnala e saltando l'unico campetto per un atterraggio intermedio.

Atterro in una stradina (pare vicino a casa di Adolfo), tra gli olivi e la siepe di una villa. Il mio primo fuorio campo.
Quando M. viene a riprendermi in auto mi trova a cavalcioni sulla siepe intenta a recuperare la vela.
1 commento:
organizziamo per un volo a stribugliano! domenica vento un po' forte in decollo che ci ha fatto tentennare, ma una volta partiti uno spasso, si stava su da Dio ovunque...
e poi anche in caso di fuoricampo è tranquillo (ne ho fatti già 2, ma tutti atterraggi nei campi)...basta non andarsi a cercare i fili elettrici...ciao e saluta M.
Gianluca
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